Arenthar

Dopo le vicende di Samsara, La Sacra Compagnia si mette sulle tracce di Kirmala la strega della paura, colpevole di aver assediato la città di Noctis nelle Paludi Nere ed aver rapito i figli di Hellewise per chissà quale scopo...durante una sosta presso la Locanda del Non morto Ubriaco, un ciambellano vestito con abiti di colore rosso e oro entra in contatto con i nostri eroi, srotola una pergamene ed esordisce: “ Per Volere della Duchessa Castalia delle Nobili Famiglie Artemis e Ahriman, Signora di Rocca Bruma, invita ufficialmente la Sacra Compagnia alla partecipazione della Giusta Ordalia atta a decidere chi fra i Nobili e Coraggiosi ospiti invitati all’evento, grazie al favore dei Benevoli Otto, otterrà la mano della di Lei Nobile figlia, Talisa Artemis, la più pura fra le damigelle...chi fra voi voglia presenziare e rispondere all’invito della mia Nobile Signora, si faccia avanti! Risponderò inoltre ad ogni vostra domanda…”

Bor è abbastanza stupefatto dell'invito e girandosi verso i suoi compagni nota quanto quei nobili potrebbero pentirsi della loro decisione. Con molto sforzo si rivolge al ciambellano in modo relativamente educato: "e questa ordalia in cosa consisterebbe? Sto sperando TANTISSIMO in un torneo di combattimento, ma da una duchessa mi aspetterei di più una gara di degustazione."

Farah si voltò verso il ciambellano un attimo per poi ridargli le spalle <<Shaffer è normale questa cosa? Voi umani fate tornei per sposarvi se di nobili origini?>>. Disse rivolgendosi al Guerrieri Sacro.

Shaffer entrò nella locanda con fare stanco. Scelse un tavolo distante dal bancone e si sedette in maniera sgraziata.
Stava per ordinare da bere quando il ciambellano fece la sua comparsa in modo plateale.

"Si Farah, è una delle deprecabili tradizioni di certi posti. Non la peggiore: A Mishtar barattano le donne per le capre o i cammelli"
Disse a bassa voce.
"Non parteciperò a questa idiozia, preferirei curare un epidemia di scroto violaceo delle paludi nere piuttosto"
"Casomai non nelle paludi nere" Aggiunse con un sorriso sarcastico.

Poi si mise ad armeggiare con una piccola scarsella che aveva con se.

<<Sinceramente non sono molto convinta nemmeno io... La povera fanciulla non dovrebbe avere il diritto di decidere da sola? Da noi esistono i matrimoni combinati e anche quelli non li ho mai tollerati. Figuriamoci sposare uno sconosciuto scelto casualmente.>> Disse Farah facendo poi un leggero sbuffo.

Bor commenta "più che altro mi sembra strano che facciano gareggiare anche dei pezzenti come noi. Nonostante le sue imprese la sacra compagnia non gode di una grandissima fama"

"Giovanotto" - esordisce il ciambellano rivolgendosi a Bor, "queste preziose informazioni, queste Giuste risposte ti verranno fornite non appena raggiungerai la magione. in loco Retti nobili e i loro servitori vi illustreranno nello specifico in ciò che consiste la Giusta Ordalia". Fa una pausa, ti guarda con il suo fare altezzoso e poi continua a mezza voce quasi stesse esprimendo un pensiero "... Anche se mi aspettavo più acume e maggiore conoscenza delle Giuste tradizioni. Ah! I giovani di oggi..."
Poi quasi rendendosi conto di essere ascoltato si ricompone sorridendo a trentacinque denti

Davon si allontanò disgustato dal ciambellano e si avvicinò verso il tavolo odi Shaffer e Farah, dove finalmente sentiva discorsi sensati.
"Sono d'accordo con voi, tutto ciò è terribile. Ne avevo solo sentito parlare ma ho sempre sperato che non fosse vero. Non mi piace l'idea che qualcuno venga considerato come la coppa della vittoria in un torneo qualsiasi e trattato come un soprammobile."
Si girò qualche istante a guardare il ciambellano e rifletté un momento.
"Non ho la benché minima intenzione di prendere parte a questa assurdità, però sarei molto curioso di sapere cosa ne pensa la nobile damigella di questo 'torneo'."

Bor si mette a sedere nel tavolo con gli altri e esordisce: "sentite se quella è davvero nobile quanto sembra penso cbe la sua vita sia stata anche fin troppo agiata. E poi Davon qualche sfizio puoi anche togliertelo eh! Io intanto voglio vederla, e se c'è qualche gara figa non vedo perché non parteciparvi"

<<L'unico modo è andare. Anche se io non posso, prima voglio provare delle cose prima di andare a salvare i figli di Hellewise. Non credo piacerebbero molto ai nobili di questa ordalia però... E non credo che piacerei molto io. Di solito molti considerano i sacerdoti di Faharakh come portatori di sventura in eventi come questi o in eventi in generale. Penso che me ne starò qui.>>. Disse Farah sorridendo sommessamente a Davon. <<Hai un animo buono Davon.>>. Farah stavolta sorrise di più contenta di sentirgli dire queste cose.