Un limite si deve pur mettere credo però. Perchè se no il problema diverrebbe esponenziale. E una meritocrazia sarebbe giustissima se basata sulla voglia che si ha,ma c'è anche la questione tempo e distanza da considerare. Chi lavora magari ha poco, pochissimo, tempo poi di accollarsi degl'oneri (se no si proporrebbero come master no?) per l'associazione. Per quanto riguarda invece la distanza vi faccio un esempio personale: abito distante dal "fulcro" dell'associazione periò non posso fare quanto vorrei per forza maggiore. Credetemi, fosse per me verrei venirvi a fare anche da cameriere alle riunioni se potessi, pur di dare una mano e alleggerire il lavoro a voi, ma purtroppo per ora non ho questa chance (forse l'anno prossimo se verrò veramente a stare a Firenze
). Per esempio mi sono reso disponibile per il lavoro richiesto tramite il presidente quest' oggi, ma far più di questi lavori sporadici non saprei come fare. Alla fine sarebbe quindi una meritocrazia con delle falle, quindi tanto varrebbe andare veramente ad anzianità ea partire dal 2012 chiudere le iscrizioni all'associazione. Ora smetto di scrivere perchè, pur di dire la mia e tentare di dare il mio apporto, scrivo dal wi-fi del Nintendo DS e mi sto slogando un gomito...