Arenthar

*Malys fa uno scatto indietro e cerca l'impugnatura della spada sulla schiena.
«Ma cosa ...?! Un goblin?!».

Jack spalancò gli occhi sorpreso appena si vide davanti il goblin. Certo li aveva già visti...ma non capiva che cosa poteva farci lì e da dove era venuto.
"Sacchi di carne!!.. questa è buona messere!" esclamò sarcastico il bardo rivolto al goblin.
"Bhè si, erano con noi sull'isola e credo che siano da queste parti anche se non li vedo...Malys, vi prego rilassatevi, sicuramente il nostro nuovo arrivato non intendeva spaventarci o ancora peggio attaccarci.." esclamò vivace e sorridente Jack rivolto al cacciatore.
"Che maleducato che sono!! Mi dovete scusare ma questa situazione mistica mi ha un pò frastornato e non riesco a ricordare le buone maniere...Il mio nome è Jack Willow!" disse Jack al goblin togliendosi il cappello accennando a un piccolo inchino.
"Come siete arrivato in questo luogo lo ricordate?.."

*Anche Malys si avvicina, togliendo la mano dall'elsa della spada, ma appoggiandola sull'altra che porta alla cintura. Lo studia con aria sospettosa, ma non più minacciosa.
«Hai ragione, pifferiaio: se avesse voluto attaccarci a questo punto sarebbe già caduto per mano del possente Dorian lì presente. Molto piacere, goblin: sarà interessante in futuro rispondere alla domanda di chi vorrà sapere come ci siamo conosciuti».

Sentendo una voce familiare So aprì gli occhi, guardandosi intorno poteva intravedere una figura a lui molto famigliare.
《ARGH! muso verde dei miei stivali! Com'è bello vederti! Ma come hai fatto a finire qui? E perché siete tutti sotto sopra? Ah no, sono io a stare sotto sopra!》
So con qualche piccolo goffo movimento cerca di mettersi in riga con gli altri.
《È bello vedere dei volti famigliari. Non posso dire altrettanto del luogo. Vedo che avete conosciuto ARGH! Non preoccupatevi, garantisco io per lui, e non lo prenderei sotto gamba, egli è molto abile con la Squarcia Ombre che brandisce fra le mani! Piuttosto, non vedo Ma. Dov'è sarà il mio caro fratello? E gli altri? Stanno tutti bene spero.
ARGH! Se ritroviamo gli altri abbiamo tante cose da dirci, come immagino tu abbia da raccontarci cosa ti è successo nei ultimi tempi.》

"Un goblin?!" - rispose il pelle verde guardando Jack e Malys - "Molto di più, un prescelto di Arenya, Portatore di Luce su Arenthar e membro della tribù Spezza Ossa. Io sono Alrok Rkober Grexikraq!" - esclamò il goblin incalzante. L' iracondo pelle verde era pronto a dar battaglia quando anch' egli sentì una voce amica.
"So sei proprio tu??" - il suo sguardo cambiò completamente, si fece pacifico e amichevole - "Beh guarda che non sei tu che dovresti garantire per me ma piuttosto il contrario" - Arg si lasciò andare ad una piccola battuta.
Compreso che quegli umani non erano una minaccia il goblin si accese il suo sigaro e tranquillamente ripose alle domande che gli erano state poste.
"Ero venuto a conoscenza del fatto che tu, So, tuo fratello Ma e tutti gli altri eravate stati imprigionati e che sareste stati condotti al isola prigione. Ero convinto che ci fosse stato un errore! Per mia fortuna mi sono imbattuto in un uomo ubriaco della milizia che mi ha 'prestato' per così dire una lettera di raccomandazione per salire sulla nave che il giorno dopo sarebbe partita alla volta del Isola prigione" - Arg fa una breve pausa, un tiro di pipa e riprende il suo racconto - "Siamo tutti parti ma una volta arrivato al isola prigione sono stato come avvolto da un bagliore caleidoscopico" - si ferma un attimo, la fronte di molte battaglie aggrottata, il braccio meccanico sembra quasi fare uno scatto incontrollato - "E poi eccomi qui, risvegliato chissà dove e in chissà quale forma. Ma guardiamo al lato positivo, almeno Arenya ci ha voluto far incontrare" - e con un lieve sorriso attese le risposte degli umani
[Nota OOC : Daenerys spostati proprio quando mi presento io XD]

NOTA MASTER:
"Improvvisamente, terrificanti ruggiti si odono arrivare dalle vostre spalle, provenienti dalla direzione opposta a quella verso la quale il dolce vento pare indirizzarvi!!! Inoltre strani volti, inquietanti e distorti, compaiono di quando in quando lungo le pareti specchiate, come se si trovassero al di là di un vetro, e paiono fissarvi in modo strano...poi di nuovo quei ruggiti, fin troppo familiari per chi ha trascorso la scorsa giornata sull'Isola Prigione....

Jack per un momento si era distratto guardando il braccio meccanico del goblin e proprio quando stava per aprire bocca i terrificanti ruggiti alle loro spalle lo bloccarono.
"Oh no...non è possibile!" esclamò Jack estraendo la propria spada guardandosi intorno terrorizzato.
"Non possono essere passati anche loro vero?..." disse con voce tremante rivolta ai presenti. Adesso il disagio nel povero bardo incominciava a farsi sempre più forte vedendosi circondato da volti inquietanti provenire dagli specchi."
"Forse è il caso di incominciare ad velocizzare il nostro viaggio che ne dite?"..

*Farah si voltò. Non ebbe il tempo di realizzare l'apparizione del goblin che udì i ruggiti*
<<Ma non avevano detto che saremmo passati solo noi..?>>
*Si guardò attorno e notò i volti che li osservavano*
<<Tutto questo non preannuncia nulla di buono... Ha ragione Jack, muoviamoci! Questa brezza non ci aiuterà a distanziare chi probabilmente ci sta inseguendo. Sempre che si possa andare più veloci di così.>>
*Provò ad aumentare il passo tenendo una mano sull'elsa della spada e l'altra sul simbolo sacro di Faharakh*

«Dannazione!» esclama Malys estraendo una delle spade e muovendosi dietro l'uscita cercando di non dare le spalle alle terribili apparizioni.
Si guarda poi intorno come se cercasse qualcuno. Sembra riconoscere alcune essenze familiari, ma non tutte. Poi si rivolge verso l'alto, come se volesse far sentire la sua voce a qualcuno che non vede, ma che è sicuro essere lì con lui.
«Nimué, tu vai avanti e trova Liam. Non fargli fare niente di stupido fino a che non saremo riuniti. Io potrei tardare un po' a raggiungervi: non trovo qualcosa di prezioso e non intendo tornare indietro fino a che non l'avrò ritrovata! Tu continua ad andare avanti, non ti fermare!» dichiara, pur continuando a muoversi assieme agli altri nella direzione del vento.

*Berek, rimasto interdetto fino a quel momento per il susseguirsi degli eventi («Un goblin! Per Bylerio ma allora esistono davvero non sono solo una diceria della gente del mio villaggio!!!») estrae la spada e lo scudo e si posiziona accanto a Malys, sicuro che dimostrando il suo valore sarebbe apparso un uomo d'onore agli occhi del Cacciatore.
«Malys puoi contare sul mio scudo, nessuno rimane indietro in questo orrendo tunnel di mostruosità» dice squadrando le terribili apparizioni degli specchi «non so cosa devi fare, ma sono sicuro che è fondamentale e di vitale importanza se sei disposto a fermarti da solo in questo luogo, e sono pronto a difenderti fino alla fine»
*Poi però Berek si volta verso il Cacciatore, e notando lo sguardo di fredda determinazione nei suoi occhi capisce subito che la sua proposta di aiuto verrà respinta. Berek si rende conto con estremo rammarico che Malys vuole affrontare da solo quello che lo aspetta, a costo di rimanere bloccato lì più a lungo del previsto, e teme che potrebbero non uscire insieme dal tunnel...