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Bambino: “Mamma guarda! Che cos’è quello?”
La madre del bambino guardò verso l’alto, dove indicava il figlio….
Madre: “Non lo so…ma forse è bene se ci sbrighiamo a fare i bagagli come ci hanno detto, dobbiamo dirigerci a sud, ad Athenthur…svelto sbrigati!!”
Altri stavano guardando lo strano fenomeno…un ciclone nero, di nuvole colore della notte che sembrava contenere al suo interno un riflesso distorto di ciò che attraversava…come uno specchio deforme! Le nubi si estendevano ovunque e lungo il cammino del nero buco del cielo, la vegetazione scresceva distorcendosi e deformandosi, come se lo seguisse…perché sì, si stava muovendo verso nord-est ed era quasi sopra le Paludi Nere, dopo aver attraversato i tutta la Foresta del Trapasso e superato ciò che un tempo era Mokhena….
Madre: “Avanti…ci siamo…usciamo e prendiamo Fergus…andrà bene…”
Bambino: “Lo sento nitrire…ha paura…”
Madre: “Tutti ce l’abbiamo!!!” gridò, ma in quel momento la porta si spalancò di colpo di fronte a due fuggitivi, ed una creatura diafana, con il volto rosso fuoco e le corna li guardava famelico…ma, stranamente, invece della paura furono colti da un improvviso ed irresistibile sonno….
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