Uomo 1: Hai sentito? Sembra che abbiano appeso un povero disgraziato a qualche in mezzo alle lande, poco fuori dal Magisterium Uomo 2: Ma che disgraziato! Quello era un membro del bazaar, quell’organizzazione losca di ladri… fra l’altro sai cosa ho sentito dire? Uomo 1: No cosa? Uomo 2: Che si trattava di un Jolly… Siiii, proprio uno dei sicari di quei pezzenti. Mio cugino, fra l’altro, era proprio lì mentre lo appendevano e si è portato via un souvenir… Uomo 1: No dai, ma che dici… che cosa macabra! Uomo 2: Ma che macabra! Mentre quella strega, che detto tra noi a me non sembra poi una persona così cattiva, portava il corpo con la sua magia, al cadavere è caduto dal dito un anello con un simbolo di 8 linee intrecciate come in una specie di asterisco… Uomo 1: E dimmi che tuo cugino se l’è preso senza che nessuno, strega compresa, se ne accorgesse… Uomo 2: E che ti devo dire, mio cugino è uno scaltro… insomma, hanno appeso il cadavere che sembrava essere stato sezionato a piccoli cubetti e ricuciti uno ad uno in una sorta di mosaico bizzarro e poi hanno pronunciato la sentenza verso quel tizio che si chiamava Abdul… Abdul qualcosa… Uomo 1: Beh, a prescindere dalle prodezze di tuo cugino vuol dire che Bazaar e streghe non sono così in combutta allora…
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